Aree industriali, partono i lavori di riqualificazione nell’agglomerato di Carini.

Partiti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza delle strade interne dell’agglomerato industriale di Carini, nel Palermitano.

Il progetto, redatto da Irsap (Istituto regionale sviluppo attività produttive) e finanziato con 8 milioni di fondi Zes, regalerà un nuovo volto a buona parte dell’area entro maggio 2026. 

Alla cerimonia di apertura del cantiere, oggi pomeriggio, erano presenti l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, il commissario straordinario dell’Irsap Marcello Gualdani, i rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, il sindaco di Carini Giovì Monteleone e numerosi sindaci del comprensorio, imprenditori di Confindustria Sicilia e Sicindustria.

«In meno di un anno la zona industriale di Carini potrà avere una viabilità più sicura e funzionale per le imprese che vi operano – afferma il presidente Schifani – Anche questo investimento riflette l’attenzione del mio governo verso il mondo produttivo, coltivando una proficua collaborazione con gli enti locali per raggiungere risultati concreti e significativi per la comunità. Il futuro economico della nostra Regione è una priorità.

Anche attraverso questa iniziativa miglioreremo la competitività delle aziende del territorio». 

«Per rilanciare davvero le nostre aree industriali dobbiamo partire dalle fondamenta – aggiunge l’assessore Tamajo – e le strade rappresentano proprio questo: la base su cui poggia tutto il sistema produttivo.

Senza infrastrutture adeguate, le aziende non possono crescere né competere. La riqualificazione della viabilità dell’agglomerato di Carini non è un intervento isolato, ma parte di un disegno strategico più ampio che stiamo portando avanti per il benessere e la competitività delle imprese siciliane. La viabilità moderna e sicura è strettamente legata alla logistica, ai trasporti, all’efficienza degli insediamenti produttivi.

A questo si collega anche il nuovo disegno di legge che riguarda le aree ex Asi, con cui chiediamo a tutte le aziende di regolarizzarsi per operare in un contesto ordinato, trasparente e funzionale. Stiamo portando una ventata di accelerazione e innovazione nel modo in cui la Regione affronta le esigenze del mondo produttivo.

I segnali ci sono e sono concreti: finanziamenti, cantieri, progettualità. La Sicilia può e deve diventare terra di opportunità per chi fa impresa».

La dotazione finanziaria complessiva è di 8 milioni di euro, di cui 4,8 milioni di importo contrattuale, mentre il resto è composto da somme a disposizione dell’amministrazione (2,5 milioni) e ribasso d’asta. L’impresa che si è aggiudicata i lavori è la S. V. Group srl di Castronovo di Sicilia (Pa), che dovrà ultimare le opere entro il 15 maggio 2026.

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