Sul sito di Agenzia Riscossione sono state aggiornate le risposte alle domande più frequenti (Faq) con le novità introdotte in materia di “rottamazione” delle cartelle dal Decreto Legge n. 51/2023 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 maggio 2023).
Il provvedimento sposta al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione della domanda di adesione alla Definizione agevolata, precedentemente fissato al 30 aprile dalla Legge di Bilancio 2023.
Contestualmente slitta al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà ai contribuenti la Comunicazione delle somme dovute con l’indicazione degli importi da versare per il perfezionamento della Definizione agevolata.
Il Decreto prevede inoltre il posticipo della scadenza per il pagamento della prima (o unica) rata dal 31 luglio al 31 ottobre 2023.
La Definizione agevolata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) si applica ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti “rottamazioni” e a prescindere se in regola con i pagamenti.
Un provvedimento come spiega il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Ragusa, Maurizio Attinelli, che eviterà di pagare sanzioni, interessi e diritti di notifica. “Si potrà diluire il debito in cinque anni – spiega Attinelli -. Relativamente alle cartelle notificate fino al 2015 con importo inferiore a mille euro, sarà possibile il saldo e stralcio. Per queste – chiarisce Attinelli – l’Agenzia delle Entrate ha già provveduto alla cancellazione del carico debitorio. Non risultano infatti visualizzate nell’estratto conto richiesto”.
nota: intervista video a Maurizio Attinelli (nella foto) all’interno dell’edizione delle 19.00 del 26 maggio 2023